mercoledì 30 luglio 2014

L’importanza decaduta

Siamo nella valle del Botena, un torrente che nasce tra i confini con il comune di Marradi e quello diVicchio; la località è Botena (che da anche il nome al torrente) nella zona denominata Ginestra.
Questo casotto, ormai abbandonato, fu una volta una delle più antiche pievi della zona e comandava altre 11 luoghi religiosi, anche nel comune di Dicomano (Paterno e Corella).
Le condizioni di questa struttura non risultano così decandenti, anche se porte e finestre sono sigillate ed intorno è vietato andarci.
Un luogo che dovrebbe risalire al 1100 in una zona etrusca; qui vicino, in località Poggio Colla, vi è un sito archelogico etrusco di notevole rilievo e, ivi, sono stati ritrovati numerosi reperti, oggi conservati a Vicchio nel Museo etrusco.
Una finestra laterale, oggi tappata, riporta alle sue antiche origini. Alcuni piccoli crolli sono visibili se osservata attentamente, ma si nota che questa struttura è stata utilizzata e quindi mantenuta fino a poco tempo fa.
Sarebbe interessante riportare questa ex pieve al suo reale utilizzo, ridando a questo territorio montano la sua storia.
Seguono le foto di quella che fu la Pieve di santo Stefano a Botena
 
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