Non più schiavi ma fratelli è una frase pronunciata da Papa Francesco; con questa frase si è aperta la Fiaccolata per i cristiani perseguitati, che ha percorso le vie principali di Prato.
La fiaccolata è iniziata da Piazza del comune dove sono state distribuite le fiaccole ai partecipanti, per poi ritrovarsi in Piazza delle Carceri, ove, davanti al cartello, 52 ragazzi tenevano in mano i 52 cartelli dove erano scritti i paesi dove i cristiani vengono perseguitati; davanti alla chiesa è stato poi enunciato un discorso che spiegava il motivo di questa manifestazione.
Il corteo ha poi raggiunto Piazza Duomo, riempiendola quasi completamente, dove si è conclusa la fiaccolata.
Molti i partecipanti alla manifestazione, tra cui il vescovo di Prato Franco Agostinelli, il sindaco di PratoMatteo Biffoni e quello di Vernio Giovanni Morganti; non escludo la presenza di altre autorità.
La fiaccolata è iniziata da Piazza del comune dove sono state distribuite le fiaccole ai partecipanti, per poi ritrovarsi in Piazza delle Carceri, ove, davanti al cartello, 52 ragazzi tenevano in mano i 52 cartelli dove erano scritti i paesi dove i cristiani vengono perseguitati; davanti alla chiesa è stato poi enunciato un discorso che spiegava il motivo di questa manifestazione.
Il corteo ha poi raggiunto Piazza Duomo, riempiendola quasi completamente, dove si è conclusa la fiaccolata.
Molti i partecipanti alla manifestazione, tra cui il vescovo di Prato Franco Agostinelli, il sindaco di PratoMatteo Biffoni e quello di Vernio Giovanni Morganti; non escludo la presenza di altre autorità.
Seguono le immagini della fiaccolata in Piazza del Comune (Foto 1/2/3), Castello dell’Imperatore e Santa maria delle carceri (Foto 4/5) e Piazza del duomo (Foto 6/7/8/9/10).
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