giovedì 19 febbraio 2015

Madonna dell’Acero

Tra Vidiciatico e Il Cavone (inizio degli impianti del Corno alle Scale) sorge un piccolissimo paese che prende il nome dal suo santuario; Madonna dell’Acero nasce dopo un’apparizione della Madonna a dei pastori.
La leggenda narra che due pastori sordomuti, che stavano pascolando il proprio gregge in quella zona, trovarono riparo, durante un violentissimo temporale, sotto i rami folti di un grandissimo acero; essa apparve in abiti alla greca e nella sua apparizione fece riacquistare loro parola ed udito.
Quando i due raccontarono la vicenda, dissero che la Madonna voleva essere venerata in quel luogo.
Così non fu però; il parroco di Rocca Cometa (frazione di Lizzano in Belvedere) come la stessa Madonna dell’Acero), decise che si dovesse festeggiare nella sua parrocchia, alla presenza anche del Vescovo.
La Madonna non gradì questa volontà e tornò all’Acero segnando tutti i rami che trovava sul suo cammino, rami che nessuno poteva neppure tagliare, causa malaugurio.
Il santuario risale al secolo XVI e XVII; appare come un casermone con campaniletto e di interessante vi è la Madonna venerata.
Ogni 5 agosto si festeggia questo avvenimento con una Via crucis e numerosissimi pellegrini al seguito.
Seguono le immagini.
 
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