La pieve di Santa Maria e Clemente si trova nel cuore della “vecchia ” Valenzatico nel comune di Quarrata; secondo alcuni documenti essa risale almeno al 1128 d.c., anche se, di quel periodo rimane solo il campanile.
La chiesa ha subito un drastico cambiamento nel XiX secolo, trasformandosi totalmente.
La denominazione deriva da due nomi che si sono alternati durante i secoli prendendoli entrambi solo negli ultimi periodi.
La facciata è anticipata da un loggiato che accoglieva i pellegrini, dove, sottostantemente, vi sono due targhe dedicate ai caduti di Valenzatico.
Un edificio religiosi piuttosto grande, ma che del periodo medioevale, non conserva più niente.
Internamente troviamo, però delle pitture di notevole pregio come L’ultima cena, opera di Alessio Gemignani del 1625 d.c.; l’altra tela è una Madonna con S. Giovanni e S. Clemente di ignoto pittore toscano.
La pieve conserva anche due affreschi: il primo raffigura la Gloria della Madonna, tra San Clemente e S. Ireneo, opera di Leopoldo Cavallini del 1950 la seconda e’ situata ne Tabernacolo del Porciani e raffigura una Madonna realizzata nel 1921 da Giuseppe Santelli di Signa.
Da segnalare l’esistenza, sul lato destro, di un pozzo.
La chiesa ha subito un drastico cambiamento nel XiX secolo, trasformandosi totalmente.
La denominazione deriva da due nomi che si sono alternati durante i secoli prendendoli entrambi solo negli ultimi periodi.
La facciata è anticipata da un loggiato che accoglieva i pellegrini, dove, sottostantemente, vi sono due targhe dedicate ai caduti di Valenzatico.
Un edificio religiosi piuttosto grande, ma che del periodo medioevale, non conserva più niente.
Internamente troviamo, però delle pitture di notevole pregio come L’ultima cena, opera di Alessio Gemignani del 1625 d.c.; l’altra tela è una Madonna con S. Giovanni e S. Clemente di ignoto pittore toscano.
La pieve conserva anche due affreschi: il primo raffigura la Gloria della Madonna, tra San Clemente e S. Ireneo, opera di Leopoldo Cavallini del 1950 la seconda e’ situata ne Tabernacolo del Porciani e raffigura una Madonna realizzata nel 1921 da Giuseppe Santelli di Signa.
Da segnalare l’esistenza, sul lato destro, di un pozzo.
Le foto del reportage:
Foto 1 – esterno della pieve;
Foto 2 – laterale destro con pozzo;
Foto 3 – loggiato;
Da foto 4 a Foto 10 – interno.
Foto 2 – laterale destro con pozzo;
Foto 3 – loggiato;
Da foto 4 a Foto 10 – interno.
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