martedì 14 luglio 2015

Un patrimonio costituito da splendidi mulini


 Uno dei territori più fluidi di acque ci regala mulini di estrema bellezza e particolarità.
Cominciamo dalla zona di Cantagallo e Luicciana; prima dell'ingresso a Luicciana prendiamo una stretta strada a desta che ci porterà al Mulino del Rotone. Questo plesso è ancora attivo e qui si producono ancora farine di castagno e tanti altri prodotti; qui è possibile visitarlo ed osservare l'unico mulino, forse in Italia, che ha la vasca staccata dall'edificio del mulino. proseguendo in direzione di Cantagallo, una via a sinistra ci porta al Mulino del Rosso; questo mulino, anch'esso visitabile, è composto da una grande vasca retrostante ed una chiesetta, eretta in quanto il figlio del mugnaio era un prete. Poco più avanti, sulla strada che porta a Luogomano, troviamo Il Mulino della Sega oggi ristrutturato a villetta.
Un mulino, ormai crollato si trova a Gavigno, un'altro ancora attivo sul versante del Limetra al confine con la provincia di Pistoia, ancora ben visibile, a Fossato.
Ritornando verso Vernio, al ponte scolmatoio svoltiamo in una strada sterrata che porta a Peraldaccio; una splendida camminata che ci condurrà, prima al Mulino di Battibecco, abbandonato dopo il trasferimento dei proprietari in maremma (territorio di Vernio), poi a quello della Menica (Azzini) e di Donato dall'abitato peraldacciese.
Il primo è in condizione piuttosto buone anche se sembra abbandonato, l'altro, presso un ponte romano sul torrente Carigiola, è in condizioni pessime, anche se, tuttora, mostra le sue sembianze correlate da torrette. Riprendendo la via che poi conduce a Gavigno troviamo La Centrale con Mulino di Genesio e successivo Ponte alla Trave.
Cantagallo si snoda anche in Val di Bisenzio; qui i mulini storici non mancano.
A Cerbaia vi è un mulino storico; Il Mulino di Pispola, oltre ad essere un bel complesso, ospito Garibaldi;chi ne avesse voglia può salire fino alla rocca e qui potrà ammirare la grande ruota del mulino che alimentava il fortizio. Più a valle, dopo Carmignanello, svoltiamo a sinistra attraversando un ponte. A Pochi metri troviamo, in ristrutturazione, il Mulino di Colle.
Segnalo un altro mulini, non più attivo a Chiusoli (Migliana); l'edificio, oggi è una civile abitazione, ma ancora si sente scorrere l'acqua del torrente che lo alimentava.

























Tutti i diritti riservati

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.